
I ricordi di una signora (Dorina Cancelliere) che è vissuta nei Sassi, nei pressi dell’attuale Museo: i nomi e i soprannomi dei vicini di casa, episodi di vita quotidiana, i nomi degli utensili usati in cucina rievocati nel Museo Laboratorio della Civiltà Contadina di Matera.
Aree espositive del Museo correlate
In via del Commercio (chiamata successivamente via Margherita, oggi via delle Beccherie) erano numerose le botteghe dei calderai (‘quallaroll‘). Essi lavoravano su un tipico sedile a tre piedi costituito da un robusto cavalletto di legno a forma di V capovolta, incastrato al centro con un lungo bastone di ferro che scendeva in obliquo sul pavimento: […]
A Matera era fiorente la produzione di manufatti in terracotta (oggetti di uso domestico, materiale edilizio), perchè abbondante era la disponibilità della materia prima: l’argilla. Essa veniva cavata dai calanchi e dai bacini lacustri ed accuratamente ripulita dalla calce, per evitare che gli oggetti prodotti scoppiassero durante la cottura. Successivamente veniva resa morbida dai ‘pestacreta’, […]
La gran parte dei contadini viveva nelle grotte o, più tardi, in un ‘lamione’ posto a pianterreno e costituito da un solo vano, illuminato ed aerato dalla porta d’ingresso e da un finestrino sistemato sulla sommità della porta stessa. La stalla era tutt’uno con l’abitazione degli uomini: a volte la mangiatoia era tanto vicina ai […]